
introduzione / in cosa consiste
Le palpebre sono le prime a soffrire l’invecchiamento e per questo la blefaroplastica, che letteralmente significa “rimodellamento delle palpebre”, risulta essere una delle procedure chirurgiche più richieste, sia dalle donne, che dagli uomini. Gli scopi sono molteplici: togliere la cute in eccesso dalle palpebre superiore e inferiore, eliminare le borse sotto gli occhi e correggere l’abbassamento del sopracciglio.
La chirurgia delle palpebre varia a seconda del tipo di inestetismo da correggere.
Si parla quindi di correzione di dermatocalasi quando è necessario correggere l’eccesso di pelle delle palpebre superiori e inferiori. Per fare questo si esegue un’incisione sul solco palpebrale, vale a dire la linea visibile quando gli occhi sono aperti, e si procede con la rimozione della cute e di eventuali ernie adipose.
La coagulazione dei piccoli vasi è essenziale per evitare ematomi e lividi: la sutura viene eseguita con punti non assorbibili la cui rimozione avviene entro 6-7 giorni.
Nel caso in cui invece si debbano eliminare le ernie palpebrali (comunemente chiamate borse sotto gli occhi), il grasso in eccesso può rimosso per via transcongiuntivale (dall’interno) senza alcuna incisione della pelle. Anche in questo caso è essenziale un’emostasi attenta e una sutura altamente precisa.
Il lifting del sopracciglio è consigliato per le persone di età superiore ai 50 anni, o comunque con sopracciglia abbastanza spesse da nascondere la cicatrice permanente. Attraverso una piccola incisione lungo la curva del sopracciglio, si procede con la rimozione di una piccola losanga fatta di cute e muscolo: questa procedura influenza positivamente la palpebra che, stirata verso l’alto, contribuisce a un aspetto ringiovanito.
indicazioni e candidati ideali
Donne e uomini con palpebre rilassate, eccesso di cute o borse marcate sotto gli occhi. È fondamentale che la persona sia in buona salute generale e non presenti patologie oculari importanti.
come avviene l’intervento
Gli interventi di chirurgia delle palpebre vengono eseguiti in anestesia locale, spesso con sedazione e generalmente in day hospital.
Grazie all’uso del laser si procede con la rimozione dell’eccesso di cute e, talvolta, del grasso e del tessuto muscolare non necessari.
percorso pre-operatorio
Due settimane prima dell’intervento è necessario sospendere l’assunzione degli antinfiammatori e di tutti i medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Aspirina, Cemerit, Vivin C, ecc.).
Sono richieste le analisi del sangue pre-operatori, elettrocardiogramma e a seconda dei casi una visita oculistica.
percorso post-operatorio
Subito dopo l’intervento sono presenti leggeri gonfiori e, molto spesso, anche lividi che scompaiono in circa 7 giorni. Per alleviare il disagio si consiglia, durante le prime ore, l’utilizzo di una garza con soluzione fisiologica a freddo e, nei 2 giorni successivi, una garza con soluzione borica al 3% da apporre sulla zona interessata ogni 6-8 ore. I punti di sutura vengono rimossi dopo 6-7 giorni.
Dopo l’operazione è necessario evitare l’esposizione al sole per almeno 1 mese.
risultati e benefici nel tempo
Lo sguardo appare più giovane e luminoso. Le cicatrici, posizionate nelle pieghe naturali, sono poco visibili e si schiariscono ulteriormente nel corso dei mesi. In media, i risultati si mantengono per almeno una decina di anni.
L’effetto di ringiovanimento ottenuto è considerevole: uno degli scopi principali della blefaroplastica è infatti il miglioramento dell’espressione oculare che influisce direttamente e positivamente sul viso.
Un intervento di blefaroplastica ben eseguito non modifica la forma dell’occhio.
rischi, complicanze e controindicazioni
Sono possibili ematomi, in rari casi, difficoltà momentanea nella chiusura delle palpebre. Patologie oculari importanti (glaucoma, retinopatie) vanno valutate con attenzione prima di procedere.
domande frequenti
• È un intervento doloroso? Il dolore è in genere minimo, gestibile con blandi analgesici.
• Posso truccarmi subito dopo? Meglio attendere circa 1 settimane dopo aver tolto i punti e comunque solo dopo l’approvazione della dottoressa.
• Si può associare la blefaroplastica ad altre procedure del viso? Sì, ad esempio un lifting cervicofaciale, lifting temporale o altri trattamenti laser.
perché rivolgersi a me
Opero con grande scrupolo per garantire un risultato naturale, evitando eccessive asportazioni di tessuto. Spiego nel dettaglio come prepararsi e come gestire la fase post-operatoria, restando sempre a disposizione per chiarire dubbi e monitorare la guarigione.
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