LABIOPLASTICA

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LABIOPLASTICA

Introduzione / In cosa consiste

Si interviene sulle piccole o grandi labbra (labioplastica) per ridurre il rilassamento, eccessi di tessuto o difetti che possono causare discomfort fisico o disagio estetico.

L’intervento di labioplastica può essere effettuato a scopo riduttivo o additivo, a seconda dell’esigenza della paziente, puntando a eliminare eventuali asimmetrie delle piccole labbra o restituendo armonia e volume a grandi labbra e monte di Venere. Durante l’intervento è inoltre possibile eliminare l’eventuale iperpigmentazione della porzione terminale delle piccole labbra o dell’ano, completando così l’opera di armonizzazione estetica.

Al fine di ripristinare una condizione estetica ottimale del monte di venere (pube), che con il passare degli anni può perdere tono e spessore, si può intervenire con un trapianto di grasso autologo/lipofilling. L’adipe viene rimosso da un distretto anatomico stabilito insieme alla paziente (ad esempio, addome o interno coscia) e, dopo un processo di purificazione, reintrodotto nella zona per migliorarne l’aspetto estetico.

Si può anche, con Il rimodellamento del pube, intervenire sull’eventuale eccesso di grasso nella regione pubica, restituendo a monte di Venere e grandi labbra un contorno più netto, tonico ed esteticamente gradevole attraverso la liposcultura: con la rimozione del grasso in eccesso sul monte di Venere, il pube ritroverà un profilo più armonioso e sensuale senza tracce visibili della chirurgia.

Indicazioni e candidati ideali

Donne che presentano fastidi funzionali (dolore, irritazioni) o insoddisfazione per l’aspetto dei genitali esterni, talvolta conseguenti a parti naturali o invecchiamento. È indispensabile l’assenza di infezioni in atto.

Circa il 65% delle donne, al momento del parto, viene sottoposto a episiotomia, un’incisione chirurgica della pelle e dei muscoli perineali situati nella porzione posteriore della vagina: si tratta di un intervento praticato quasi di routine per rendere più sicura l’espulsione del neonato e prevenire maggiori lacerazioni nell’area genitale. Con la chirurgia estetica è possibile asportare il tessuto danneggiato e riportare l’apertura della vagina alla sua normale condizione, restituendo alle neomamme la loro naturale femminilità.

Come avviene l’intervento

Può svolgersi in sedazione o anestesia locale, a seconda dell’estensione. Il chirurgo rimodella il tessuto in eccesso o in difetto, ripristinando proporzioni adeguate. La durata varia da 30 minuti a due ore.

Percorso pre-operatorio

Sono necessari esami ginecologici (tampone vaginale, pap test) ed esami ematochimici. La dottoressa fornisce istruzioni sull’igiene intima.

Percorso post-operatorio

La riuscita dell’intervento dipende anche dalla cura che presta la paziente nel post-operatorio. È dunque necessaria un’igiene intima rigorosa, ed è fondamentale astenersi da rapporti sessuali per 4-6 settimane e comunque unicamente al seguito dell’autorizzazione della dottoressa. Gonfiore e piccoli ematomi sono comuni nei primi giorni. I punti di sutura sono sempre riassorbibili e dunque non è necessario toglierli.

Risultati e benefici nel tempo

La correzione estetica e/o funzionale può migliorare la qualità dei rapporti intimi e favorire un maggior comfort nella vita quotidiana. I risultati sono duraturi, a condizione che non subentrino parti naturali traumatici o forti cambiamenti ormonali.

Rischi, complicanze e controindicazioni

Infezioni, problemi di cicatrizzazione o alterazioni della sensibilità possono accadere, sebbene raramente. Diabete non controllato o presenza di patologie ginecologiche specifiche possono controindicare il trattamento.

Domande frequenti

• È doloroso? Il disagio post-operatorio è di solito lieve, controllabile con blandi antidolorifici.

• Resteranno cicatrici visibili? Le suture della mucosa diventano quasi completamente invisibili.

• Influisce sulla fertilità? No, non coinvolge la funzionalità di utero o ovaie.

Perché rivolgersi a me

Essere una donna chirurgo mi consente di comprendere in modo ancora più profondo le esigenze e le motivazioni delle mie pazienti, specialmente quando si parla di un tema tanto delicato. Ho dedicato molta parte della mia carriera alla chirurgia intima femminile, formandomi con i maggiori esperti internazionali e affiancando, quindici anni fa, il professor David Matlock a Los Angeles – riconosciuto a livello mondiale per aver messo a punto le più avanzate tecniche di chirurgia estetica e funzionale nell’area genitale femminile.

Grazie a questa esperienza diretta, ho potuto integrare la mia formazione con protocolli innovativi e perfezionare ogni fase dell’intervento, dalla pianificazione alla gestione del decorso post-operatorio. L’attenzione verso l’aspetto funzionale e psicologico è da sempre il mio punto di forza: credo che la chirurgia intima non sia solo una questione estetica, ma un percorso completo in cui l’ascolto e la tutela del benessere della paziente ricoprono un ruolo centrale.

In Italia sono stata tra le prime a introdurre queste procedure, affinando anno dopo anno la mia tecnica con l’obiettivo di offrire un risultato armonioso, naturale e sicuro. Ritengo fondamentale il dialogo aperto e sincero con le mie pazienti, così che ognuna possa sentirsi accolta, informata e rassicurata in tutte le fasi dell’intervento. Ciò che mi preme di più, infatti, è accompagnarti verso una nuova consapevolezza di te, facendoti ritrovare la serenità e la sicurezza nel tuo corpo.

Per visionare i risultati

Potete richiedere nel modulo sottostante, di vedere i risultati (prima e dopo) di questa procedura.

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