LASER CO₂ VAGINALE

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LASER CO₂ VAGINALE

Introduzione / In cosa consiste

Il laser CO₂ vaginale è un trattamento non ablativo che sfrutta l’emissione di energia termica frazionata all’interno del canale vaginale. Questo calore controllato stimola i fibroblasti e favorisce la sintesi di nuovo collagene, migliorando l’elasticità e l’idratazione dei tessuti. Tale procedura è particolarmente indicata per trattare secchezza, bruciore e lieve incontinenza urinaria da sforzo, senza comportare un’abrasione o vaporizzazione profonda della mucosa.

Un apposito manipolo laser viene inserito delicatamente in vagina, emettendo impulsi di energia non ablativa che generano un riscaldamento mirato della mucosa. Questo riscaldamento termico leggero stimola la rigenerazione dei tessuti e l’aumento della vascolarizzazione, contribuendo a ripristinare la troficità e il comfort vaginale. Non si tratta di un’ablazione vera e propria della superficie, bensì di una foto-bio-stimolazione che induce un miglioramento funzionale.

Indicazioni e candidati ideali

• atrofia o secchezza vaginale: tipiche della menopausa o del periodo perimenopausale, spesso accompagnate da bruciore e dolore durante i rapporti

• lievi perdite urinarie da sforzo: causate da un lieve cedimento della parete anteriore vaginale

• ridotta lubrificazione: fastidio o disagio durante i rapporti sessuali, in assenza di patologie ginecologiche attive

• miglioramento generale del trofismo e dell’elasticità della mucosa vaginale

Come avviene la procedura

La seduta si svolge in ambulatorio, senza la necessità di anestesia. La dottoressa introduce il manipolo laser, configurato per emettere impulsi frazionati, ruotandolo con delicatezza lungo la parete vaginale. La durata complessiva varia tra 10 e 20 minuti, in base alla superficie da trattare e al protocollo selezionato. La paziente percepisce un lieve calore interno, generalmente ben tollerato.

Percorso pre-trattamento

• visita ginecologica: per escludere infezioni vaginali, patologie ginecologiche o condizioni come l’herpes attivo che potrebbero controindicare la seduta

• eventuale sospensione di prodotti locali o tamponi interni, se consigliato dalla dottoressa

Percorso post-trattamento

Terminata la procedura, la paziente può riprendere immediatamente le normali attività. Alcune donne riferiscono una sensazione di calore o una lieve irritazione per poche ore, facilmente gestibile con creme idratanti vaginali o impacchi freddi, se necessario.

Risultati e benefici nel tempo

• migliore idratazione e aumentata lubrificazione vaginale

• maggiore tonicità dei tessuti e potenziale miglioramento di lievi problemi di incontinenza

• riduzione di bruciore, prurito e discomfort durante i rapporti

• effetti duraturi: a seconda del quadro clinico, possono essere necessarie 1-3 sedute a distanza di 4-6 settimane. Un richiamo annuale può aiutare a mantenere i benefici.

Rischi, complicanze e controindicazioni

• leggera irritazione o bruciore locale, passeggeri

• infezioni vaginali, se non si rispettano le norme igieniche o se presenti predisposizioni specifiche

• controindicazioni: gravidanza, patologie infettive acute, malattie autoimmuni non controllate, neoplasie in atto

Domande frequenti

• fa male?

La maggior parte delle pazienti avverte un lieve calore, senza necessità di anestesia.

• quante sedute servono?

In genere 3, distanziate di 4 settimane. Eventuali richiami annuali possono mantenere i risultati.

• quando posso riprendere i rapporti sessuali?

Dalla sera stessa.

Perché rivolgersi a me

La mia formazione, che include un periodo di studi con il professor David Matlock a Los Angeles – tra i pionieri mondiali della chirurgia estetica e funzionale dell’area genitale femminile – mi ha permesso di approfondire tecniche all’avanguardia nel campo dei trattamenti laser e di integrarle in protocolli di altissimo livello. In Italia sono stata tra le prime a introdurre questi interventi, scegliendo dispositivi di nuova generazione e strutture sanitarie che garantiscono i più elevati standard di sicurezza.

Credo fermamente nell’ascolto e nella personalizzazione: ogni donna ha peculiarità anatomiche e aspettative diverse. Grazie all’esperienza maturata in chirurgia plastica e ricostruttiva, posso valutare in modo completo e obiettivo la necessità di procedure mininvasive come il laser CO₂ vaginale e, se opportuno, associare altre soluzioni medico-chirurgiche. Il mio obiettivo è restituire un benessere globale e duraturo, che includa sia l’aspetto fisico sia la serenità emotiva di chi mi affida la propria salute intima.

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